Come ho iniziato ad investire.

Devo essere sincero, fino al 2018 la mia gestione dei soldi è stata piuttosto negativa…

Quando iniziai a lavorare nel 1999 i miei primi risparmi mensili li affidai alla mia banca che mi consigliò un piano di accumulo su un loro fondo indicizzato ai titoli tecnologici. Eravamo all’apice della famosa bolla e nonostante il prezzo del fondo si abbassasse, convinto dal dipendente dell’istituto che con il sistema PAC avrei mediato il prezzo medio di carico raggiungendo poi in caso di rialzo un guadagno, lasciai i miei soldi fino al 2004 quando dovetti vendere in perdita (un buon -30%) per dare l’anticipo per l’acquisto di casa…

Da quel momento fra mutuo, spese familiari e l’arrivo dei figli, pensare di mettere da parte dei soldi è sempre stato veramente difficile più per una questione di atteggiamento mentale e di gestione pessima delle uscite. Devo essere sincero: c’era quasi una sensazione di impotenza al riguardo pur avendo un flusso in entrata superiore alla media.

Nel frattempo ho avuto anche una rapida e fugace esperienza nel trading che ho approcciato più per curiosità che per convinzione che potesse essere una strada di guadagno percorribile.

Nel 2018, come dicevo all’inizio, ero stufo di come stavano andando le cose ed ho cominciato a recuperare informazioni prima su internet tramite blog o video e poi acquistando i primi libri sull’argomento finanza personale. I risultati sono stati subito evidenti riuscendo a creare sia un fondo di emergenza che un gruzzolo per poter iniziare ad investire.

Nel 2019 però c’è stato il click definitivo. Girovagando nella rete mi sono imbattuto nella strategia di investimento basata su cedole e dividendi e me ne sono subito innamorato! Era la magia del cash flow abbinato all’interesse composto (la famosa palla di neve che cresce sempre di più nel tempo).

A quel punto, sono partito con 5000 € circa di risparmi investiti in ETF a distribuzione, aumentandoli progressivamente con ingressi mensili grazie al risparmio familiare ed il reinvestimento dei dividendi incassati.

Vedremo insieme grazie ai report mensili ed annuali quale sarà l’evoluzione nel tempo del mio “lavoro” e fino a dove riuscirò ad arrivare.

Stay tuned!

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